Sabato
Imbarco a Trogir dalle ore 11.30 alle 13.00, subito dopo salperemo le ancore e partiremo nella direzione di Bol, sull’isola di Brac. Qui si trova una delle più belle spiagge sul Mediterraneo – "Zlatni rat", che con il cambio delle correnti marine, continuamente muta la propria forma. Naturalmente, ci sarà la possibilità di fare una nuotata in questa famosa spiaggia. Nella serata imbarco di ospiti che arrivano in aereo e per i quali è organizzato il trasporto fino a Bol.
Domenica
In questa giornata, la nostra meta è la città di Korcula, capoluogo dell’omonima isola. Korcula vanta uno dei più begli antichi nuclei cittadini in tutta la Dalmazia e spesso, grazie alle sue fortificazioni, viene chiamata la "piccola Dubrovnik". Nei tempi antichi, per le folte pinete che la ricoprono, veniva chiamata anche "l’Isola nera". Trascorreremo la notte nella città nativa del celebre navigatore Marco Polo.
Lunedì
Ben tre ore di navigazione da Korcula si trova l’isola di Lastovo, dove l’ex Armata Iugoslava aveva una delle sue basi militari, quindi l’isola per interi decenni era inaccessibile ai visitatori. In questo modo, l’isola ha conservato la sua originalità, quindi rappresenta una vera oasi di tranquillità, ricca di vegetazione mediterranea. Ci fermeremo nella baia di Sveti Mihovil, vicino alla città di Lastovo, dove potremo conoscere i dintorni. Nel pomeriggio ritorneremo sull’isola di Korcula, più precisamente a Vela Luka. Questa località si trova in una baia protetta e profondamente intagliata, sul lato occidentale dell’isola. La città di Vela Luka è immortalata in numerose bellissime canzoni dei diversi gruppi corali dalmati (piccoli gruppi, per lo più maschili che cantano "a cappella", cioè senza accompagnamento strumentale). Qui è nato anche uno dei più noti cantanti croati. In caso di sfavorevoli condizioni meteorologiche, trascorreremo la notte nel porto di Ubli sull’isola di Lastovo, anziché a Vela Luka.
Martedì
Dopo una sosta, partiremo verso un’altra isola proibita, l’isola di Vis. Anche questa isola, come Lastovo, era inaccessibile per i turisti fino alla fine degli anni Ottanta. Là, dove una volta c’erano gli aeroporti dell’aviazione militare, nel frattempo, sono sorti i vigneti. Trascorreremo la notte nel porto di Komiza, una città tranquilla situata sulla costa occidentale dell’isola. Prima di arrivare a Komiza, eventualmente, visiteremo la Grotta Azzurra (Modra Spilja) sull’isolotto di Bisevo. La visiteremo comunque il martedì oppure il mercoledì, a seconda del tempo, e se questo sarà effettivamente possibile.
Mercoledì
Soltanto cinque miglia nautiche a sud da Komiza si trova l’isolotto di Bisevo e la famosa Grotta Azzurra (Modra Spilja). Verso il mezzogiorno, attraverso un’imboccatura sottomarina, nella grotta passano i raggi solari riflessi e creano un effetto visivo davvero straordinario. Questo spettacolo incomparabile si può osservare soltanto quando il mare è tranquillo e il cielo è sereno. Alla grotta si accede in una piccola barca (circa 5-7 persone, il costo non è incluso nel prezzo). Durante la navigazione verso Vis, capoluogo dell’omonima isola, ci ancoreremo in una baia sulla costa settentrionale per una sosta. Vis è collocata in una baia protetta e profondamente intagliata.
Giovedì
Dopo una sosta, partiremo nella direzione di Stari Grad, il più antico centro abitato sull’isola di Hvar. Stari Grad (Città Vecchia) una volta, sotto il nome di Pharos, fu il capoluogo dell’isola. Con il corso dei secoli cedette il suo ruolo principale alla città di Hvar. Ancora oggi, numerose costruzioni testimoniano lo splendore di quei tempi, come il Palazzo Hektorovic. Stari Grad è il centro dell’industria vinicola sull’isola. Ogni anno, alla fine del mese di settembre si creano le code di fronte alle cantine, quando i viticoltori consegnano l’uva vendemmiata.
Venerdì
Dopo la prima colazione, salperemo le ancore e partiremo verso l’ultima meta del nostro viaggio, l’isola di Solta. L’isola è nota grazie alle piantagioni di olive dalle quali si produce un ottimo olio di oliva, di colore piuttosto scuro. Per una sosta, ci ancoreremo in una baia nascosta, accessibile soltanto in barca. Da Solta ritorneremo a Trogir. Bisogna lasciarsi avvolgere dall’unica atmosfera che creano le strette stradine dell’antico nucleo cittadino. Ci sono numerosi motivi per cui questa città viene chiamata "città –museo", sotto la protezione dell’UNESCO.
Sabato
Sbarco dopo la prima colazione, verso le ore 9.